Davanti ad un uditorio
numeroso ed interessato il nostro Autore, o meglio il nostro “Commentatore
storico”, per usare la definizione che egli dà di se stesso, ha ripercorso una
“biografia essenziale” di quell’ uomo
che era nato anonimo come “tutti nascono
anonimi” e “solo dopo diventato
qualcuno” (cit. dagli scritti dello stesso Napoleone).
Pur non togliendo nulla
alla verità storica e alla ricchezza della documentazione, lo scritto di
Gullace entra nei particolari del
personaggio, facendone emergere un profilo intimo e segreto, una
prospettiva inconsueta, alternativa a quelle canoniche degli storici e dell’ immaginario.
La famiglia e il concetto di famiglia, i fratelli amati e le “agitate e volitive sorelle”, le donne e i figli del condottiero, per poi illustrare le sue straordinarie doti di stratega e la sua personalità geniale e forte, romantica e sentimentale, la sua intelligenza e la sua cultura. Per terminare con il suo rapporto con la religione e la fede personale, contrapposta alla ragion di Stato.
Nulla manca, anche i
particolari più intriganti: dov’è sepolto Napoleone? Nel sarcofago di porfido
rosso, posto all’interno della cattedrale di Saint Louis Des Invalides a
Parigi? O la sua salma non è mai giunta
in terra di Francia?. E che dire della “Leggenda Nera” ideata dagli
inglesi per screditarlo? E della definizione di “anticristo” affibbiata a
Napoleone a seguito di una profezia di Nostradamus?
Questi i tanti aspetti di una personalità che appare “altra” rispetto a quella propria del consueto immaginario collettivo, tracciata mirabilmente e dal nostro Autore illustrata con passione agli ascoltatori, che si sono lasciati trascinare alla sua scoperta.
Il libro si legge d’un fiato come un romanzo, senza perdere nulla della sua fondatezza storica e della sapiente documentazione che lo sostiene
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